PROFILO TECNICO/PROFESSIONALE PER L’ OPERATORE SHIATSU
L’ operatore professionale dello shiatsu, tecnica manuale non invasiva di origine estremorientale, con diversi stili e metodiche operative, opera con la finalità di conseguire il mantenimento ed il recupero dello stato di benessere della persona, attivandone la capacità di riequilibrio delle funzioni vitali.
Tali pratiche, che non hanno il carattere di prestazione sanitaria, tendono a stimolare le risorse vitali della persona attraverso tecniche di pressione perpendicolare su zone e/o punti e/o meridiani e/o percorsi energetici, effettuati normalmente con le mani ed i pollici, ma anche con i gomiti, modulate in modo ritmico o mantenute o costanti, a seconda degli stili utilizzati
PIANO DI OFFERTA FORMATIVA
La formazione professionale dell’operatore shiatsu dovrà prevedere l’acquisizione di competenze specifiche e trasversali, che lo rendono in grado di svolgere una attività professionale completamente autonoma.
Il monte ore previsto è di circa 500 ore, teorico pratiche da svolgersi nell’arco del triennio.
La formazione delle competenze specifiche dovrà tener presente le seguenti aree:
AREA TECNICA – Padronanza della tecnica shiatsu,teorica e pratica secondo il modello culturale o stile di riferimento
AREA CULTURALE – Conoscenza e padronanza dei più diffusi modelli culturali utilizzabili nell’interpretazione e nell’esplicazione dei fenomeni caratteristici della disciplina, riferita al modello culturale, o stile, di riferimento;
AREA PERSONALE – Conoscenza e capacità di gestione adeguate delle tecniche elementari di autogestione del proprio equilibrio psicofisico
AREA RELAZIONALE – Conoscenza delle tecniche di comunicazione e delle modalità di relazione da attuare con le diverse tipologie di soggetti fruitori del servizio.
La formazione delle competenze trasversali dovrà avere come obiettivo l’acquisizione di tutte quelle conoscenze che sono trasversali alle discipline bionaturali e non rientra nel novero delle 500 ore.
Profilo Tecnico/Professionale per l’Operatore Shiatsu
L’ operatore professionale dello shiatsu opera con la finalità di conseguire il mantenimento ed il recupero dello stato di benessere della persona, attivandone la capacità di riequilibrio delle funzioni vitali.
Tali pratiche che non hanno il carattere di prestazione sanitaria, tendono a stimolare le risorse vitali della persona attraverso tecniche di pressione perpendicolare su zone e/o punti e/o meridiani e/o percorsi energetici, effettuati normalmente con le mani ed i pollici, ma anche con i gomiti, modulate in modo ritmico o mantenute o costanti, a seconda degli stili utilizzati.
Tre sono i pilastri:
• l’approccio globale alla persona
• l’utilizzo di competenze, conoscenze e abilità proprie del profilo di riferimento,
• la finalizzazione a valorizzare le risorse vitali del soggetto
Profili e Piani dell’Offerta Formativa per Operatori in DisciplineBioNaturali
definiti dal Comitato Tecnico delle DBN in attuazione della L. Reg.Lombardia 2/2005
“Norme in materia di DisciplineBioNaturali” Milano 29 Giugno 2009
Riconoscimento della figura professionale
In Italia la professione dell’Operatore Shiatsu è libera e disciplinata dalla Legge 14 Gennaio n.4 /2013.
La giurisprudenza ha ormai largamente attestato che si tratta di attività non sanitaria e non estetica.
“L’ esercizio della professione è libero e fondato sul’ autonomia, sulle competenze e sull’indipendenza di giudizio intellettuale e tecnica nel rispetto dei principi di buona fede, dell’affidamento del pubblico e della clientela, della correttezza della responsabilità del professionista. La Professione è esercitata in forma individuale, in forma associata, societaria, cooperativa o nella forma dipendente.”
Legge n.4/2013 in materia di professioni non organizzate Gazzetta Ufficiale n.22 del 26 Gennaio 2013